Una nuova generazione d'artisti si cimenta nell'antica arte del trompe l'oeil, del quadraturismo, dell'architettura d'interni e della decorazione in genere; li anima un profondo desiderio di rinascimento e la ricerca delle tracce con le quali l'uomo segna lo spazio. Spazio simbolico dove i volumi evidenziano molteplici potenzialità evocative.
Valentino Morselli inventa, elabora e realizza ciò che la fantasia rincorre, dando certezza visiva a quell'immaginario che spesso vibra impercettibile. L'interpretazione di Valentino Morselli si riconosce nella ricerca della forma, nello studio della tecnica, nella scelta accurata dei materiali, componenti essenziali di questa antica arte.
Per realizzare tutto ciò, è necessaria un'attenta analisi dell'ambiente ed un'approfondita ricerca delle dimensioni sulle quali operare. Allo spazio si richiede di esaudire determinate funzioni private o sociali, in completa assonanza con il desiderio e il gusto di chi commissiona l'opera.
I dipinti sono eseguiti sulle più svariate supefici, quali intonaco, tele o pannelli in legno; ad essi si possono adattare "rilievi pittorici" realizzati con materiali diversi, come compensati, gessi o resine. Alcuni esempi qui illustrati hanno funzione di guida per capire le svariate possibilità di rivalutare l'ambiente che ci circonda.